mercoledì 24 febbraio 2016

Merenda della Luna Piena Febbraio 2016




Lunedì era luna piena e come d'abitudine io e i miei ragazzi, ne abbiamo approfittato per organizzare una merenda in suo onore.

Connettersi con il ciclo lunare è fondamentale per poterne godere dei benefici e non venirne travolti. Nei due giorni che precedono e nei due giorni che seguono il plenilunio non è raro infatti constatare nelle persone una maggiore tendenza al nervosismo e all'ansietà... l'energia è tanta quindi è fondamentale arrivare preparati per poterla accogliere al meglio.

La luna di ogni mese porta con  sé caratteristiche precise, che si collegano al ciclo stagionale e a tal proposito sono nate leggende e racconti che cambiano a seconda delle culture di riferimento e naturalmente anche a seconda della localizzazione geografica.

La luna di febbraio assume nomi diversi: "Awakening Moon" secondo Gardner,"Full Snow Moon" e "Hunger Moon" per gli indiani d'America e per i Celti "Moon of Ice".

La luna di febbraio è chiamata anche "Storm Moon", per rappresentare la fertilità portata dalla pioggia e l'accettazione della distruzione come punto di partenza necessario per aprire la via a nuovi inizi.
Se durante la Luna del Lupo di gennaio abbiamo sottolineato l'importanza del sentirci radicati, ora è il momento di lasciare che tutto ciò che abbiamo preparato e seminato durante il periodo invernale trovi la strada per affiorare alla Luce, iniziando così a concretizzarsi.
In questo periodo è importante dedicarsi ai rituali di purificazione (per sé e per la  casa) al fine di accogliere nel modo migliore il cambiamento e il rinnovamento che la primavera porterà con sé scendendo sulla Terra
La luna piena rappresenta il completamento di quanto abbiamo progettato durante la luna nuova, quindi è tempo di accogliere con gratitudine tutto ciò che l'Universo ha deciso di donarci, lasciare andare i vecchi schemi e aprirci a tutto ciò che è Luce e che si allinea alla manifestazione del nostro vero Io.

Parlando con i ragazzi dei diversi modi con i quali le diverse culture interpretano la luna di febbraio, abbiamo deciso insieme come decorare l'altare.
Dato che quest'anno, almeno dalle nostre parti,l'inverno non è stato per niente nevoso, abbiamo deciso di abbellire l'altare con cristalli di neve fatti di carta decorata con brillantini e i grandi hanno disegnato due paesaggi nei quali la luna piena era protagonista.
Dopo aver decorato l'altare e acceso le candele, ci siamo divertiti nel riprodurre il suono della tempesta con tamburi, bastone della pioggia e campanelli.
A musica e risate terminate abbiamo ringraziato la Dea e il Dio per le belle giornate e l'aria tiepida di questi ultimi giorni... segno dell'arrivo ormai imminente della primavera e subito dopo la merenda a base di tè alla vaniglia e torta alla crema ha avuto inizio.



Insomma... un pomeriggio semplice e meraviglioso, di forte connessione energetica e spirituale e il fatto di poterli condividere con i miei ragazzi mi riempie di gioia e gratitudine.

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